Per garantire un corretto inquadramento del promotore finanziario ed assicuratore, è essenziale tenere conto di diverse considerazioni fiscali e previdenziali:
IVA: Le prestazioni di intermediazione, sia nel settore assicurativo che finanziario, sono esenti in base all'articolo 10 del D.P.R. 633/72.
Ritenute d'Acconto: Le disposizioni relative alle ritenute d'acconto sono disciplinate dall'articolo 25-bis del D.P.R. 600/73, sia per le intermediazioni assicurative che finanziarie.
Codice di Attività: Il codice di attività corrispondente è il 67130, relativo alle attività ausiliarie della intermediazione finanziaria non classificate altrove.
Procacciamento di Affari: L'attività non occasionale di procacciatore di affari rientra tra quelle soggette all'iscrizione alla gestione commercianti presso l'INPS, come definito dalla Legge 160/75.
Contributi Enasarco: Secondo l'interpello del Ministero del Lavoro e la nota Enasarco, i promotori finanziari sono tenuti all'iscrizione alla Fondazione Enasarco e al versamento dei relativi contributi.
Con queste linee guida, è possibile comprendere meglio gli aspetti fiscali e previdenziali legati alla professione di promotore finanziario ed assicuratore e garantire un adeguato rispetto delle normative vigenti.
