D.Lgs. 15 febbraio 1999, n. 65: introduce rilevanti modifiche   alle disposizioni del codice civile relative al contratto di agenzia. Prevede,   tra l’altro, nel nuovo art. 1742 del codice civile, la prova scritta del   contratto di agenzia. Inoltre al nuova formulazione dell’articolo in oggetto   specifica il principio di competenza delle provvigioni e la relativa imputazione   da parte della ditta mandante e dell’agente.
		  Principio Contabile n. 11,   Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti: specifica che i ricavi per   prestazioni di servizi, e quindi anche le provvigioni, sono di competenza   dell’esercizio in cui i servizi sono resi e fatturabili. Invece i ricavi per le   cessioni di beni mobili devono essere imputati al momento del passaggio della   proprietà che avviene, solitamente, con la consegna o la spedizione.
		  Art.   1748 codice civile: detta i diritti dell’agente. L’agente ha diritto alla   provvigione per tutti gli affari conclusi durante il contratto per effetto del   suo intervento. Il diritto a percepire la provvigione scatta successivamente   all’esecuzione dell’affare, salvo che sia diversamente pattuito.
		  Art. 75, co.   1, D.P.R. 22.12.1986, n. 917: detta le norme generali sui componenti del reddito   d’impresa. In particolare viene disposto il principio di competenza, di   certezza, determinabilità ed inerenza in riferimento sia a ricavi e proventi che   a costi e spese.
		  
		  PREMESSA: la nuova formulazione   dell’articolo 1742 del codice civile ha notevole rilievo per quanto riguarda   l’individuazione del periodo di competenza delle provvigioni e la relativa   imputazione da parte della ditta mandante e dell’agente. Nell’articolo in   oggetto verrà trattato il diritto dell’agente alla provvigione e il principio di   competenza delle provvigioni stesse.
		  
		  CONTRATTO DI AGENZIA: in base   alle modifiche introdotte dal D.Lgs. 15.02.1999, n. 65 all’art. 1742 del codice   civile è stata resa obbligatoria la forma scritta del contratto d’agenzia.   Infatti, il nuovo art. 1742 del codice civile prevede che “ciascuna parte ha   diritto di ottenere dall’altra un documento dalla stessa sottoscritto che   riproduca il contenuto del contratto e delle clausole aggiuntive. Tale diritto è   irrinunciabile”. Da ciò deriva che ogni modifica può essere apportata alla   pattuizione solo per iscritto e con l’assenso delle parti.
		  
		  REGISTRAZIONE: è   cura e onere del preponente registrare il contratto stesso presso l’Ufficio del   Registro. Nel caso in cui sia previsto nel contratto il deposito dello stesso,   il preponente deve annotarlo all’Ufficio IVA prima che le merci siano consegnate   all’agente depositario (R.M. 30.03.1974, n. 548161). 
		  
		  ELEMENTI ESSENZIALI DEL CONTRATTO DI   AGENZIA:
		  - la durata;
		  - la zona   contrattuale determinata;
		  - la retribuzione   (provvigione).
		  
		  DURATA DEL   CONTRATTO: il contratto di agenzia può essere   pattuito a tempo determinato o indeterminato. Si rileva che l’art. 1750 del   codice civile, modificato dal D.Lgs. 10.09.1991, n. 303, stabilisce che il   contratto a termine che continui ad essere proseguito dalle parti dopo la   scadenza si trasforma automaticamente in contratto a tempo indeterminato. Nel   contratto a tempo indeterminato è consuetudine inserire un periodo di prova la   cui durata non viene fissata da alcuna disposizione normativa. Nella prassi la   durata varia da tre a sei mesi.
		  
		  PROVVIGIONE - RETRIBUZIONE DELL’AGENTE: in base all’art. 1748 del codice civile, per tutti gli affari   conclusi durante il contratto l’agente ha diritto alla provvigione quando   l’operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento. La provvigione è   pattuita, di solito, in forma percentuale: viene stabilito contrattualmente il   valore proporzionale all’affare.
		  
		  DIRITTO DELL’AGENTE ALLA PROVVIGIONE: il diritto a percepire la provvigione, salvo diversa pattuizione,   spetta all’agente dal momento e nella misura in cui il preponente ha eseguito o   avrebbe dovuto eseguire la prestazione in base al contratto concluso con il   terzo. La provvigione spetta all’agente, al più tardi, inderogabilmente dal   momento e nella misura in cui il terzo ha eseguito (leggi: pagamento) o avrebbe   dovuto eseguire la prestazione qualora il preponente avesse eseguito la   prestazione a suo carico. Pertanto, il diritto alla provvigione sorge solo dopo   che il cliente ha pagato.
		  
		  LIMITI AL DIRITTO ALLA PROVVIGIONE: nella tabella di cui sotto vengono individuati i casi in cui   spetta o meno la provvigione all’agente.
		
		
| SITUAZIONI POSSIBILI | DIRITTO PROVVIGIONE | 
| - Ordine non accettato dal preponente | NO | 
| - Ordine accettato non andato a buon fine: | |
| 1. indipendentemente dalla volontą delle parti; | NO | 
| 2. per causa imputabile al preponente; | SI | 
| 3. per causa imputabile al cliente; | NO | 
| 4. per accordo fra preponente e cliente (1); | Rid.dal 25% al 50% | 
| 5. per causa imputabile allagente. | NO | 
| - Ordine proposto prima della conclusione del contratto ma concluso successivamente: | |
| 1. se va a buon fine | SI | 
| 2. se non va a buon fine | come ai punti 1,2,3,4,5 | 
| - Vendite effettuate direttamente dal preponente (affari indiretti) | SI (2) | 
(1) In base all’art. 1748, co. 5 del   codice civile spetta all’agente una provvigione ridotta determinata dagli usi o   dal giudice secondo equità. Gli accordi AEC (Accordi Economici Collettivi)   stabiliscono una provvigione ridotta dal 25% al 50%.
  (2) Se l’ordine proposto   viene eseguito solo parzialmente per cause non imputabili al preponente spetta   la provvigione solamente sulla parte evasa.
          
          PRINCIPIO DI   COMPETENZA: in base al principio contabile n. 11, del Consiglio Nazionale   dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri i ricavi per prestazioni di servizi,   e quindi anche le provvigioni, sono di competenza dell’esercizio in cui i   servizi sono resi e fatturabili. I ricavi per le cessioni di beni mobili devono   essere imputati al momento del passaggio della proprietà che avviene   solitamente, secondo le modalità contrattuali, alla consegna o alla spedizione.   Secondo tale principio i costi, certi o presunti, devono essere correlati con i   ricavi d’esercizio.
          
          IMPRESA PREPONENTE - IMPUTAZIONE DEI   RICAVI: in base all’art. 75, co. 1, D.P.R. 22.12.1986, n. 917 i ricavi e   i proventi, i costi e le spese, se non diversamente stabilito, devono essere   considerati secondo il principio di competenza se la loro esistenza è certa e se   sono determinabili nel loro ammontare. Il momento di imputazione dei ricavi e   dei costi:
          - per le cessioni di beni mobili è la data di consegna o   spedizione salvo che sia diversa e successiva la data in cui si verifica   l’effetto traslativo;
          - per le prestazioni di servizi è la data in cui le   prestazioni stesse sono ultimate.
          In riferimento al principio di correlazione   tra ricavi e costi l’orientamento ministeriale è quello di consentire la   deducibilità dei costi, anche se da sostenersi in successivi periodi d’imposta,   negli esercizi in cui si producono i ricavi (R.M. 02.06.1998, n. 52/E). Per il   principio di cui sopra i ricavi derivanti da cessioni di beni mobili da parte di   una ditta mandante e la spesa per la relativa provvigione concorrono a formare   il reddito imponibile nell’esercizio della consegna o spedizione dei beni al   cliente, indipendentemente dal momento in cui si verifica l’aspetto finanziario   dell’operazione (R.M. 08.09.1979, n. 9/563, R.M. 02.06.1998, n.   52/E).
          
          AGENTE - IMPUTAZIONE DELLE PROVVIGIONI:   come specificato sopra il nuovo articolo 1748 del codice civile stabilisce che,   salvo diversa pattuizione, il diritto alla provvigione da parte dell’agente   spetta dal momento in cui la ditta mandante ha eseguito o avrebbe dovuto   eseguire la prestazione nei confronti del terzo cliente. Nella pratica si   possono verificare i seguenti casi:
          -Regola Generale: prevede che per   l’agente le provvigioni rilevano dal momento della consegna dei beni al   cliente;
          -Diversa Pattuizione Contrattuale: nel caso in cui il contratto   preveda un termine diverso di regolazione, solitamente corrispondente al momento   di pagamento da parte del cliente, è a quest’ultimo termine che si deve fare   riferimento per stabilire il principio di competenza.
          Anche se le parti   fissano un termine successivo a quello della consegna dei beni, la provvigione   spetta all’agente inderogabilmente dal momento e nella misura in cui il terzo ha   eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione qualora il preponente avesse   eseguito la prestazione a suo carico.
          N.B.: in base al nuovo art. 1748 del   codice civile per stabilire il periodo di competenza delle provvigioni degli   agenti occorre conoscere esattamente le diverse pattuizioni   contrattuali.
          Nella realtà, se il contratto prevede come termine di   maturazione della provvigione il pagamento da parte del cliente verso la ditta   mandante, l’agente deve contabilizzare la provvigione solo al verificarsi della   condizione contrattuale. In tale caso può esistere un disallineamento tra   l’imputazione del costo da parte della ditta mandante e al rilevazione del   ricavo da parte dell’agente, situazione questa ritenuta possibile anche dalla   Comm. Trib. Centrale 02.02.1995, n. 395 e dalla Comm. Trib. Centrale 03.02.1994,   n. 436 (diversamente la R.M. 26.05.1980, n. 9/934 che dispone che l’agente deve   imputare la provvigione al momento della consegna dei beni senza tenere conto   delle diverse pattuizioni contrattuali).
          N.B.: date le modifiche all’art.   1748 del codice civile è opportuno un chiarimento ministeriale per conoscere   l’effettivo verificarsi del momento d’imputazione delle provvigioni.
 
                                                   	  
                                                    	  
                                                    	  
                                                    	  
                                                    	  
                                                       
                
          	 
                                                   	  
                                                    	  
                                                    	  
                                                    	  
                                                    	  
                                                       
                
          	
